Enzo Ferrari, l’uomo che con le sue automobili ha creato un vero e proprio mito. La celebrazione di questa certezza è avvenuta all’Auditorium di Maranello in occasione del 70° anniversario della fondazione della Ferrari, la casa di automobili più famosa nel mondo. A promuovere l’iniziativa, il 18 febbraio 2017, il Comune di Maranello che si è avvalso della collaborazione organizzativa del Rotary di Sassuolo e la presenza, come relatori, del giornalista Leo Turrini e dell’Ing. Mauro Forghieri, per diversi anni responsabile del reparto tecnico per le vetture da corsa della scuderia di Maranello. “Enzo Ferrari, con quel tratto da genio visionario che lo ha sempre contraddistinto, ha scelto di volare alto prima di tutti” ha affermato, nel suo saluto, il Sindaco di Maranello Massimiliano Morini.
Filo conduttore della mattinata è stato il libro di Leo Turrini “Enzo Ferrari. Un eroe italiano” (Longanesi): parte del ricavato della vendita, servirà per aumentare il fondo del nostro Rotary da destinare alle popolazioni terremotate del centro Italia.
L’incontro ha permesso di rivivere la storia del fondatore della Ferrari, con proiezioni di filmati storici, una intervista di Enzo Biagi a Enzo Ferrari negli ani ’70 e testimonianze degli uomini che lo hanno conosciuto. Le voci di Turrini e Forghieri hanno narrato aneddoti poco noti al grande pubblico che ha gremito l’Auditorium. Anche una scolaresca di ragazzi delle scuole medie di Maranello ha seguito il dibattito sulla vita del Drake per poi, alla fine, porre una serie di domande a Turrini e Forghieri. Tutto il resto che uno ha voluto conoscere sulla leggenda del “cavallino rampante” lo ha trovato nel libro di Leo Turrini che ricostruisce l’avventura pubblica e privata di un uomo che ha segnato un’epoca, svelandone i sogni e i tormenti: le speranze della giovinezza, la tragedia di un figlio perso troppo presto, il segreto di un erede amatissimo, il difficile rapporto con la fede, le polemiche con il Vaticano, fino all’ultimo amore. Ma anche gli incontri con le star dello spettacolo, i rapporti con i leggendari campioni, da Nuvolari a Niki Lauda, e le relazioni privilegiate con personaggi che hanno fatto la storia d’Italia, da Mussolini a Togliatti, da Pertini a Gianni Agnelli.

di Luigi Giuliani

Enzo Ferrari, l’uomo che con le sue automobili ha creato un vero e proprio mito. La celebrazione di questa certezza è avvenuta all’Auditorium di Maranello in occasione del 70° anniversario della fondazione della Ferrari, la casa di automobili più famosa nel mondo. A promuovere l’iniziativa, il 18 febbraio scorso, il Comune di Maranello che si è avvalso della collaborazione organizzativa del Rotary di Sassuolo e la presenza, come relatori, del giornalista Leo Turrini e dell’Ing. Mauro Forghieri, per diversi anni responsabile del reparto tecnico per le vetture da corsa della scuderia di Maranello. “Enzo Ferrari, con quel tratto da genio visionario che lo ha sempre contraddistinto, ha scelto di volare alto prima di tutti” ha affermato, nel suo saluto, il Sindaco di Maranello Massimiliano Morini.
Filo conduttore della mattinata è stato il libro di Leo Turrini “Enzo Ferrari. Un eroe italiano” (Longanesi): parte del ricavato della vendita, servirà per aumentare il fondo del nostro Rotary da destinare alle popolazioni terremotate del centro Italia.
L’incontro ha permesso di rivivere la storia del fondatore della Ferrari, con proiezioni di filmati storici, una intervista di Enzo Biagi a Enzo Ferrari negli ani ’70 e testimonianze degli uomini che lo hanno conosciuto. Le voci di Turrini e Forghieri hanno narrato aneddoti poco noti al grande pubblico che ha gremito l’Auditorium. Anche una scolaresca di ragazzi delle scuole medie di Maranello ha seguito il dibattito sulla vita del Drake per poi, alla fine, porre una serie di domande a Turrini e Forghieri. Tutto il resto che uno ha voluto conoscere sulla leggenda del “cavallino rampante” lo ha trovato nel libro di Leo Turrini che ricostruisce l’avventura pubblica e privata di un uomo che ha segnato un’epoca, svelandone i sogni e i tormenti: le speranze della giovinezza, la tragedia di un figlio perso troppo presto, il segreto di un erede amatissimo, il difficile rapporto con la fede, le polemiche con il Vaticano, fino all’ultimo amore. Ma anche gli incontri con le star dello spettacolo, i rapporti con i leggendari campioni, da Nuvolari a Niki Lauda, e le relazioni privilegiate con personaggi che hanno fatto la storia d’Italia, da Mussolini a Togliatti, da Pertini a Gianni Agnelli.